
Un racconto dell’edizione 2023 di LeaderShe Camp

Una giornata corale, colorata, ricca, divertente, calda, partecipata, variegata, impegnata. A fine serata, sulle nostre facce, le emozioni e l’entusiasmo di chi sa di aver fatto una cosa bella e necessaria.
In foto il team di Open Campus, (quasi) tutte le ospiti di LeaderShe Camp e le persone che ci hanno aiutato a realizzarlo.



FORMAZIONE
Abbiamo dato vita a una staffetta di formatrici, che da mattina a sera ci hanno dato gli strumenti per lavorare sulla nostra autostima spesso minata dagli stereotipi, per analizzare e comprendere il mondo in un’ottica di genere, e per raggiungere i nostri obiettivi.
Perché il cambiamento ha bisogno dell’azione, ma comincia dal pensiero e dalle parole che scegliamo e a cui decidiamo di dare importanza.





ISPIRAZIONE
Abbiamo ascoltato le storie di chi fa impresa: aneddoti personali, difficoltà condivise e diverse strategie per affrontarle. Sotto gli ulivi ci sono state molte domande, molti sorrisi e molta disponibilità, al racconto e all’ascolto.



VISIONE
Abbiamo dato un volto alle professioniste STEM, perché avere un valido modello da seguire è la strada migliore per immaginare il futuro che vogliamo.





DIALOGO
Abbiamo registrato, insieme a Valeria Fioretta e alle sue ospiti, le prime puntate del podcast “LeaderShe. Dialoghi di genere”: maternità e work life balance, sessualità, femminismo dei dati.
Sulle principali piattaforme di streaming dalla fine di ottobre.



APPROFONDIMENTO
Abbiamo riempito il main stage vista laguna di parole chiave, spunti di riflessione, visioni di futuri possibili e… risate.
La stessa location per le tematiche più controverse e il momento più liberatorio, una scelta non casuale che rappresenta lo spirito di LeaderShe Camp.







LeaderShe Camp è il progetto di Open Campus dedicato alle tematiche di genere: il frutto dell’impegno di Alice, Maria, Michela, Claudia e Davide.